Ibn Hamdis (Siracusa o Noto 1056 circa- Maiorca 1133), poeta siculo-arabo

Ci affascinano le belle che muovono gli occhi

di gazzella in visi rotondi come lune.

Dalle chiome fluenti, dall’incedere aggraziato,

dai glutei pieni, dalla vita sottile.

La fresca giovinezza

profuma la loro bocca dalle labbra di corallo,

dai denti di perla,

come quando lo zefiro, impregnato di abir,

scorre sulla rosa e sulla camomilla.

 

 

scorre sulla rosa e sulla camomilla. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *