Poesia di Flora Gelli

Flora Gelli è poetessa, scrittrice e critica letteraria. Per me, ancora prima di tutto questo, è una cara amica. Ho conosciuto Flora un po’ attraverso le parole di suo marito Maurizio Silvi, astrofisico, scrittore e mio insegnante di Matematica e Fisica alle Scuole Superiori, scomparso nel 2012. Poi di persona, tre anni fa, quando mi telefonò a seguito di una mia lettera in cui le avevo scritto quanto fosse stato importante suo marito, il Professor Silvi,  per la mia formazione. A partire da questo articolo pubblicheremo spesso su questo blog le poesie di Flora, che è anche nostra lettrice. La prima poesia che pubblichiamo è un racconto in versi della storia tra Flora e Maurizio, che è anche uno stupendo inno all’amore vissuto nella condivisione della speranza di migliorare il mondo in cui viviamo.  Il titolo, bellissimo, è “Pescatori di naufraghe stelle”. A seguire una frase di Maurizio.

Simone Salvi

 

“Pescatori di naufraghe stelle”

Siamo figli di un vento ribelle

che ha soffiato graffiando le menti,

ne ha spezzato ed aperto le celle

in un vortice di cambiamenti.

Anche noi, sognatori scontenti,

a metà tra il passato e il futuro,

siamo andati a seguire quei venti

martellando un’ipocrita muro.

Eri giovane, chiaro e sicuro

di cambiare quel mondo malato,

liberarlo da un vivere scuro,

abbracciarlo nel verde di un prato.

E’ così che ti ho visto ed amato

con la luce negli occhi brillanti.

Nelle note di un coro stonato,

la tua voce spiccava fra tanti.

Ho serbato e cullato gli istanti

di quel vento che a me ti ha portato…

Fermo, ancora, ti vedo davanti,

combattente, pulito e incantato.

Un gran pezzo di vita è passato.

Lunghi giorni più grigi che rosa,

anche il mondo di poco è cambiato:

resta un cielo di tela nodosa.

Ma nei nostri discorsi si posa

sempre un soffio che accende la pelle

e una rete innalziamo, pietosa,

pescatori di naufraghe stelle.

Flora Gelli

“L’ultima speranza dell’Universo è che in esso esista qualcuno che riesca laddove noi abbiamo fallito.” Maurizio Silvi