Il Presepe 2018 de Il Periscopio

Sam è nato questa settimana su una spiaggia della Libia. Pochi giorni dopo è partito insieme a sua madre Sali, 23 anni, originaria del Burkina Faso.
Due giorni fa lui e sua madre, assieme ad altre 311 persone, sono state salvate dal mare dagli uomini della Open Arms, la nave alla quale il Ministro Salvini ha chiuso i porti italiani.
Il nostro presepe quest’anno è questo.
Auguri per un Natale sereno ma ricco di riflessioni.

Simone Salvi e Mariano Puxeddu

Riccardo Gatti

Immagini come questa, alla luce dell’attuale situazione politica italiana, impongono la necessità di decidere da che parte stare.
L’uomo che indossa la maglietta rossa di Open Arms è Riccardo Gatti, un uomo che da anni dedica la sua vita a salvare vite umane dalla morte in mare; la sua storia potete leggerla in un articolo pubblicato sull’ultimo numero de Il Venerdì, inserto di Repubblica, uscito oggi.

Simone Salvi

 

Messaggio del Dr. Pietro Bartolo in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo

“70 anni fa veniva approvata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Con costanza e tenacia siamo chiamati a fare nostro questo fondamentale documento in cui sono state poste le basi per un’umanità più equa e rispettosa dell’altro.
È nostro dovere riservare la massima attenzione agli ultimi del mondo perché vivere con dignità non sia prerogativa di alcuni ma un bene di tutti.”

Dr. Pietro Bartolo, medico a Lampedusa

E.Montale, Mediterraneo

Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale
siccome i ciottoli che tu volvi,
mangiati dalla salsedine;
scheggia fuori del tempo, testimone
di una volontà fredda che non passa.
Altro fui: uomo intento che riguarda
in sé, in altrui, il bollore
della vita fugace – uomo che tarda
all’atto, che nessuno, poi, distrugge.
Volli cercare il male
che tarla il mondo, la piccola stortura
d’una leva che arresta
l’ordegno universale; e tutti vidi
gli eventi del minuto
come pronti a disgiungersi in un crollo.
Seguìto il solco d’un sentiero m’ebbi
l’opposto in cuore, col suo invito; e forse
m’occorreva il coltello che recide,
la mente che decide e si determina.
Altri libri occorrevano
a me, non la tua pagina rombante.
Ma nulla so rimpiangere: tu sciogli
ancora i groppi interni col tuo canto.
Il tuo delirio sale agli astri ormai.