Segnaliamo l’intervista al Prof. Giulio Tarro, discepolo di Sabin

La statura di questo scienziato è notevole. Di là del titolo impressionistico segnalo l’articolo perché svolge con trasparenza due aspetti fondamentali: quello del vaccino, ricordandoci che “se il virus ha come sembra una variante cinese e una padana, sarà complicato averne uno che funziona in entrambi i casi esattamente come avviene per i vaccini antinfluenzali che non coprono tutto” e quello del tasso di letalità, che come sappiamo dalla epidemiologia si calcola sul numero effettivo di contagiati, per cui “ogni giorno assistiamo a questi inutili numeri che comunica la Protezione civile. Sono dati che non vogliono dire nulla: non conosciamo il numero preciso dei contagiati e di conseguenza ci ritroviamo di fronte a un tasso di mortalità altissimo.”
(le parole raccolte tra le virgolette sono del prof. Tarro).

Simone Salvi

Giulio Tarro: “Coronavirus non è Ebola, il vaccino non serve. Sanità in crisi per colpa di chi ha dimezzato le terapie intensive”

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