Fra gli artisti figurativi Dante cita nella Commedia Cimabue, Giotto e Oderisi da Gubbio.
Ogni volta che mi càpitano davanti agli occhi dipinti come questo qua sotto, così come per molti altri, mi chiedo cosa Dante avrebbe scritto di questi artisti. E questo varrebbe non solo per l’ambito figurativo: in un celebre episodio ad inizio di Purgatorio (II) il Poeta e i purganti si fermano ad ascoltare ammaliati il canto di Casella e per questo vengono redarguiti da Catone. Pensate se Dante fosse succeduto a Bach. O a Beethoven. O a Mozart.
REMBRANDT
Festino di Baldassarre
olio su tela
1636