G. Patota, “La grande bellezza dell’italiano- Il Rinascimento”

Il nuovo libro del Professor Giuseppe Patota “La grande bellezza dell’italiano- Il Rinascimento” è in libreria. Splendida la dedica, che condividiamo toto corde:

“Ai migranti arrivati fra noi

con l’augurio che imparino presto 

questa lingua di pace e bellezza.”

 

 

I migranti sono persone, lo ha riportato anche Lercio.

Per colpa del Ministro dell’Inferno non si può passare una serata senza indignarsi.
Allora il problema a dir suo starebbe nel fatto che le persone a bordo della Sea Watch 1) stanno a torso nudo 2) il mare è calmo 3) alcuni di loro hanno il telefonino 4) alcuni di loro hanno le cuffie agli orecchi.
E allora?
Forse i migranti non sono persone? Non hanno anche loro una famiglia in pensiero per loro e dei cari con i quali comunicare con il telefonino? Non possono ascoltare musica come gli altri esseri umani? Il mare è calmo: caro Ministro, il mare non è perennemente mosso e qualche giorno fa, quando lo era, la nave è stata fatta avvicinare al porto per mettersi al riparo.
Piuttosto, perché non sale a bordo per vederli da vicino? Così noterebbe sui loro corpi i segni delle torture subite in Libia e potrebbe farsi raccontare la loro pacchia.
Mi scuso per il livello colloquiale del post ma sono veramente arrabbiato.
E ancor più rabbia mi procura il sapere che c’è chi crede a questa squallida propaganda.

Simone Salvi

A bordo della Sea Watch

Qua sotto le parole del medico di bordo della Sea Watch.
Come potremmo dissentire dal Maestro Andrea Camilleri che ieri ha definito naziste le politiche del Governo in tema di immigrazione?
Naziste, sì, credo non esista definizione più adatta.

“Sono esausti, disperati. Ora vedono terra, sono davanti a Siracusa e non capiscono perché devono restare a bordo senza poter scendere. Hanno bisogno urgente di protezione. Per tre giorni abbiamo affrontato tempeste, vento forte e molta pioggia. Sono rimasti bagnati perché non abbiamo abbastanza spazio all’interno. Sono rimasti all’aperto, al freddo, coperti con tende di fortuna. Abbiamo dovuto tirare fuori dalla nave materiali e attrezzi per far loro spazio. Non hanno posti dove riposare, hanno bisogno di sedersi. Abbiamo bisogno di cibo salutare, noi abbiamo cibo che può servire a tenere in vita le persone per un paio di giorni. Sono reduci da esperienze orribili in Libia, violenze, lunghi periodi di detenzione, maltrattati. Le famiglie sono state ricattate mandando loro i video delle violenze. Molti di loro ne portano ancora i segni addosso.”

L’Europa ha la memoria corta ed è assassina

TOPSHOT – A deflated rubber boat in seen at the sea, after the Libyan Coast Guard intercepted migrants aboard, some 25 nautical miles off the Libyan coast on May 8, 2018. – Italy’s coast guard granted authorization for 105 migrants rescued at sea by a Spanish NGO Open Arms to transfer to the Aquarius after nearly two days of diplomatic standoff. Rome decided on May 7 evening to allow 105 migrants to land in Italy following an ordeal that saw them kept at sea while the Italians and British stalled on a decision. (Photo by LOUISA GOULIAMAKI / AFP) (Photo credit should read LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)