E il Ministro dell’Interno ironizza

Soumaila Sacko era un immigrato “regolare” e con un “lavoro”. Le virgolette sono d’obbligo perché assurdi sono i criteri che definiscono la regolarità o la clandestinità e perché più che di lavoro si trattava di sfruttamento. Soumaila faceva parte di un sindacato che operava cercando di migliorare la situazione dei braccianti agricoli della piana di Gioia Tauro e probabilmente per questo motivo è stato ucciso. È stato probabilmente ucciso perché cercava di migliorare le condizioni del Paese che lo ha accolto così male.
Ecco la risposta dello Stato, nella persona del suo Ministro dell’Interno.

http://italia.weboggi.it/Politica/186811-Migrante-ucciso:-Salvini-ironizza-su-Twitter-‘#colpadisalvini’

Simone Salvi