Certamente, tutto è perfettibile. Anche se fanno eccezione, per esempio, la Divina Commedia, la Pietà Rondanini seppur non finita, la Disputa del Sacramento nella Stanza detta della Segnatura, il Macbeth di Shakespeare, l’ultimo movimento dell’op.111 e il secondo della “Nona”, la Flagellazione di Piero, la volta interna di San Carlo alle Quattro Fontane e la narrazione dell’omicidio della vecchia signora in Delitto e castigo. Ma proviamo a pensare, in una fase della storia dell’umanità e dunque dell’Italia, come quella che stiamo attraversando, a come andrebbe se avessimo come Presidente del Consiglio “il cazzaro” padano.
Simone Salvi