Mi scompagina ogni volta per la sua tanto scarna quanto sublime essenzialità (eppure quante volte nei miei anni fiorentini mi sono fermato ad ammirarla in quella angusta celletta), con Maria che sembra un fuscello, quasi incorporea, ineffabile e dolcissima, come fosse puro Spirito.
GUIDO DI PIETRO, meglio conosciuto come BEATO ANGELICO (1395-1455)
ANNUNCIAZIONE DELLA CELLA NUMERO 3, Firenze, Museo di San Marco: quella che Giorgio La Pira, residente nel convento, amava particolarmente.