Il Ministro Salvini ha già risposto lo scorso 24 Ottobre in merito al mancato sgombero dell’ edificio occupato abusivamente da Casapound in via Napoleone III a Roma: “non è una priorità.” Già. Nell’agenda del Ministro dell’Interno, in perenne campagna elettorale, non tutti gli sgomberi hanno uguale priorità: prima si procede con quelli che gli portano consenso elettorale in vista delle prossime elezioni europee. Insomma il Ministro mostra i muscoli ( le ruspe) solo verso i poveri immigrati. Mette conto notare che gli sgomberi di strutture in cui risiedono migranti, unitamente all’abolizione dell’accesso agli Sprar per i richiedenti asilo e dello stato di protezione umanitaria che sarà attuata in caso, assai probabile, di approvazione del cosiddetto Decreto Salvini, faranno aumentare il numero di migranti così costretti alla strada e quindi la percezione amplificata di un fenomeno, quello migratorio, che non ha certo i numeri né dell’emergenza né, tantomeno, quelli dell’invasione. Il che, tradotto ancora in cifre, significano ulteriori voti per il Ministro.
Simone Salvi