Perla pittorica

Nella sua fugace esistenza fu pittrice, cantante e ricamatrice. Entrò nelle grazie delle granduchesse medicee Cristina di Lorena prima e Maria Maddalena d’Austria poi, che ne propiziarono la formazione artistica sotto la guida di Jacopo Ligozzi.
Della sua produzione pittorica, la cui entità ci è ignota, non resta che questo splendido brano.
Lo osservo da oltre mezz’ora dopo averne appena scoperto l’esistenza – e pensare che sta in una delle collezioni più famose al mondo – affascinato e appena turbato dalla compostezza di questo sguardo nel quale si è còlta adombrata una certa inclinazione alla devozione.
Alla sua morte la granduchessa Maria Maddalena le fece erigere un monumento funebre nella Chiesa di Santa Felicità a Firenze.
Torno a guardarla.
ARCANGELA PALADINI (1599-1622)
Autoritratto
1621
olio su tela
Firenze, Galleria degli Uffizi

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