A bordo della Sea Watch

Qua sotto le parole del medico di bordo della Sea Watch.
Come potremmo dissentire dal Maestro Andrea Camilleri che ieri ha definito naziste le politiche del Governo in tema di immigrazione?
Naziste, sì, credo non esista definizione più adatta.

“Sono esausti, disperati. Ora vedono terra, sono davanti a Siracusa e non capiscono perché devono restare a bordo senza poter scendere. Hanno bisogno urgente di protezione. Per tre giorni abbiamo affrontato tempeste, vento forte e molta pioggia. Sono rimasti bagnati perché non abbiamo abbastanza spazio all’interno. Sono rimasti all’aperto, al freddo, coperti con tende di fortuna. Abbiamo dovuto tirare fuori dalla nave materiali e attrezzi per far loro spazio. Non hanno posti dove riposare, hanno bisogno di sedersi. Abbiamo bisogno di cibo salutare, noi abbiamo cibo che può servire a tenere in vita le persone per un paio di giorni. Sono reduci da esperienze orribili in Libia, violenze, lunghi periodi di detenzione, maltrattati. Le famiglie sono state ricattate mandando loro i video delle violenze. Molti di loro ne portano ancora i segni addosso.”