Naturalmente con infinita stima per Andrea Crisanti, con il quale ho avuto il piacere di uno scambio di lettere e che tra l’altro più di un mese fa aveva previsto l’ipotesi di un lockdown natalizio, ipotesi che in questi giorni il Governo sta vagliando.

Puntata di Fratelli di Crozza del 17 Novembre 2017

Da quando è iniziata la nuova stagione di “Fratelli di Crozza ” su Nove ho spesso ripetuto che questa mi sembra l’edizione ad oggi più curata, con il conduttore in ottima forma, mirato nella scelta di parole, fatti affrontati e personaggi. Mi appassionano meno alcuni personaggi quali il Maestro di Yoga e e il web- nauta Napalm 51, mentre trovo azzeccatissime le imitazioni del Ministro Minniti, di Vittorio Feltri, e quelle ormai consolidate di Renzi, De Luca e Veltroni. Ma la puntata di ieri sera mi ha deluso. Mi sarei aspettato che il comico genovese aprisse il programma denunciando quanto sta accadendo in Libia, dove si battono gli esseri umani all’asta, magari attraverso una feroce satira del Ministro Minniti, corresponsabile di quanto là sta accadendo. Invece ha aperto trattando il tema che più di ogni altro sembra appassionare e rattristare gli italiani in questi ultimi giorni, l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Calcio. Per tutta la puntata non c’è stato alcun riferimento alla questione libica, nemmeno quando ha imitato il Ministro dell’Interno. Caro Crozza, continuerò a stimarti e a seguirti, ma le priorità dell’Italia, dell’Europa e di questo pianeta, sono altre.