DANTE FONDATORE DELLA CRITICA D’ARTE ITALIANA

“Sui primi del Trecento un uomo che guarda certi fogli di un libro di diritto, miniati da un pittor bolognese del tempo, si avvede che quelle carte «ridono». Dante, perché si tratta di lui, fonda con quella frase, e proprio nel cuore del suo poema, la nostra critica d’arte.”  Roberto Longhi, Proposte per una critica d’arte, 1950.

Ne scrive Chiara Murru in questo bell’articolo per Treccani.it

https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/percorsi/percorsi_315.html

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